AIFA autorizza EVUSHELD per profilassi COVID-19
A partire dal 20.02.2022 è possibile utilizzare l’associazione di anticorpi monoclonali Evusheld (AZD7442; tixagevimab-cilgavimab) per la profilassi pre-esposizione dell'infezione da SARS-CoV-2.
Si informano gli utenti dei Registri Farmaci sottoposti a Monitoraggio che, a seguito della pubblicazione della determinazione AIFA nella GU n. 42 del 19.02.2022, a partire dal 20.02.2022 è possibile utilizzare l’associazione di anticorpi monoclonali Evusheld (AZD7442; tixagevimab-cilgavimab), per la profilassi pre-esposizione dell'infezione da SARS-CoV-2 in soggetti adulti ed adoloscenti di età pari o superiore a 12 anni e con peso corporeo di almeno 40kg, con un controllo sierologico completamente negativo (anticorpi IgG anti-Spike negativi) e che presentano almeno uno dei seguenti fattori di rischio:
- Pazienti che abbiano assunto nell’ultimo anno terapie che comportano deplezione dei linfociti B (ad es. rituximab, ocrelizumab, ofatumumab, alemtuzumab)
- Pazienti in trattamento con inibitori della tirosin-chinasi Bruton
- Pazienti trattati con CarT
- Pazienti trapiantati di cellule ematopoietiche che hanno una malattia di rigetto o che stanno assumendo farmaci immunosoppressori
- Pazienti con malattia onco-ematologica in fase attiva
- Pazienti trapiantati di polmone
- Pazienti trapiantati di organo solido (diverso dal trapianto di polmone) entro 1 anno dal trapianto
- Pazienti trapiantati di organi solidi con recente trattamento per rigetto acuto con agenti che riducono le cellule T o B
- Pazienti con immunodeficienze combinate gravi
- Pazienti con infezione da HIV non in trattamento e una conta dei linfociti T CD4 <50 cellule/mm3
- pazienti con altra compromissione del sistema immunitario che ha determinato mancata sieroconversione.
Fonte: www.aifa.gov.it
Redazione SifoWeb