09. ASC Psichiatria

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Coordinatore

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Componenti

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vincenzo lolliVincenzo Lolli

 

 

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gaetana muserraGaetana Muserra

 

 

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Chi siamo/Contatti

Coordinatore:
Gaetana Muserra
Consulente Asst Fatebenefratelli Sacco Milano

Componenti:
Erica Magni
Asst Fatebenefratelli Sacco Milano

Edoardo Calzavara
Asst Fatebenefratelli Sacco Milano

Lorenzo Gambitta
Asst Fatebenefratelli Sacco Milano

Sara Nobili
Asst Fatebenefratelli Sacco Milano

Gerarda Bruno
ATS Milano

Rosanna Piccinelli
ATS Bergamo

Maria Pia Salanitro
A.Osp.Catania

Contatti :
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Mission

La mission dell’Area Psichiatria è di contribuire alla promozione e alla tutela della salute mentale attraverso la collaborazione dei farmacisti del Servizio Sanitario alla programmazione e conduzione di progetti di studio, alla valutazione di interventi farmacologici, alla diffusione delle conoscenze evidence-based relative alla salute mentale, alla formazione dei farmacisti e degli operatori che svolgono la propria attività nell’ambito dei Servizi Sanitari.

L’Area Psichiatria si propone di approfondire e sviluppare nuove competenze in relazione ai disturbi mentali, alle criticità nella gestione di tali pazienti e delle loro terapie. L’obiettivo è di fornire al farmacista gli strumenti adatti per fare da supporto al personale medico, contribuendo al miglioramento della qualità delle cure e del percorso clinico del paziente psichiatrico.


Attivita'

Le attività dell’Area verteranno sulla raccolta d’informazioni relativa all’uso dei farmaci disponibili per la cura delle patologie psichiatriche, il loro consumo, gli aspetti normativi e la sicurezza. L’Area, inoltre, si propone di sviluppare una rete di farmacisti interessati a collaborare per affrontare le problematiche inerenti alla patologia psichiatrica e condividere percorsi tra medici e farmacisti nell’interesse dei pazienti.

A tali attività collaborano i coordinatori dell’Area ma soprattutto i soci SIFO che desiderano approfondire l’argomento “psichiatria” promuovendo la salute mentale nell’intero ciclo di vita del paziente (dall’età infantile all’anzianità), rimuovendo qualsiasi forma di discriminazione, stigma, esclusione nei confronti delle persone portatrici di disagio/disturbo mentale potenziamento del suo presente e nella proiezione verso il futuro.

I disturbi mentali, quali schizofrenia, depressione, disturbi d’ansia, anoressia e bulimia nervosa, disturbi da abuso di sostanze e di alcool e disturbi ossessivi, costituiscono un importante problema di sanità pubblica. Le ultime stime danno una prevalenza di disturbi psichici nella popolazione generale europea del 38,2% ad insorgenza tra tutte le fasce d’età anche se, negli ultimi anni, si è osservato un aumento dei disturbi mentali nell’età evolutiva adolescenziale.

In Italia e in Europa è attualmente in corso una vera e propria “rivoluzione” nella gestione dei disturbi mentali che sta portando il paziente psichiatrico dall’isolamento in strutture psichiatriche istituzionalizzate all’inserimento nella società attraverso programmi territoriali sempre più complessi gestiti dai CPS (Centri Psico-Sociali) e coordinati dalle SPDC (Strutture Psichiatriche di Ricovero e Cura). Attraverso questi nuovi programmi il paziente è spinto in modo controllato al colloquio/confronto con se stesso e con le proprie difficoltà nelle attività quotidiane, nel lavoro, nei rapporti interpersonali e familiari.

SIFO ha istituito l’Area Psichiatria perché anche i farmacisti ospedalieri e territoriali possano essere parte attiva in questa trasformazione culturale e gestionale delle terapie psichiatriche. Nell’ipotizzare il lavoro dell’Area Psichiatria si è partiti dalle nostre singole esperienze, vissute in prima persona, di colloquio con i clinici delle nostre Aziende in cui si è tentato di promuovere il concetto di pharmaceutical care estendendo il possibile ruolo del farmacista da quello di dispensatore di farmaco ad un ruolo di personale sanitario integrato in un team dedicato alla cura del paziente.

Il farmacista può integrarsi professionalmente con il team del Dipartimenti di Salute Mentale svolgendo interventi di supporto scientifico e di educazione e già attualmente può intervenire su aspetti riguardanti le indicazioni d’uso dei farmaci, la scelta dei dosaggi e delle formulazioni più indicate. Inoltre, può anche affiancare il medico per problemi legati alla prescrivibilità in ambito SSN, per problemi connessi alle reazioni avverse ed anche per un’informazione scientifica indipendente.


Documenti

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato un nuovo database MINDbank indirizzato alle persone con disturbi psichici, dipendenza da sostanze e disabilità di vario tipo, con lo scopo di diffondere e facilitare, fra più paesi, lo scambio di informazioni relative a tali pazienti.

Link:


Normativa

  • Legge 36/1904 (Legge Giolitti)
    Disposizioni sui manicomi e sugli alienati
    Tale legge stabilisce il criterio di internamento istituendo il ricovero coatto per persone ritenute pericolose a sé o agli altri o di pubblico scandalo.
  • Legge 431/1968 (Legge Mariotti)Legge 431/1968 (Legge Mariotti)
    Provvidenze per l'assistenza psichiatrica
    - Introduzione del principio del ricovero volontario per accertamento diagnostico e cura
    -Sostituzione della registrazione dell'assistito nel casellario giudiziario con l'iscrizione all'anagrafe psichiatrica
    - Istituzione di Centri di igiene mentale come strutture ambulatoriali di supporto terapeutico e sociale per gli assistiti dimessi dall'ospedale psichiatrico
    - Introduzione del limite massimo di posti letto (600) per ospedale psichiatrico e di un operatore ogni tre pazienti.
  • Legge 180/1978 (Legge Basaglia)
    Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori.
    Tale legge elimina la pericolosità come ragione di ricovero, postulando un diverso approccio alla malattia mentale e sancisce:
    1) il divieto di costruzione di nuovi ospedali psichiatrici e di utilizzare ospedali psichiatrici per nuovi ricoveri;
    2) l'istituzione servizi psichiatrici territoriali in cui svolgere prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi mentali;
    3) l'istituzione di Servizi psichiatrici di diagnosi e cura (SPDC) negli ospedali generali per la cura volontaria di persone con disturbi acuzie e di quelle sottoposte al trattamento sanitario obbligatorio (TSO);
    4) l'organizzazione di servizi territoriali ed ospedalieri in forma dipartimentale per garantire continuità terapeutica.
  • Legge 833/1978 (Legge di riforma sanitaria)
    Istituzione del Servizio sanitario Nazionale (SSN) che garantisce universalità, uguaglianza, solidarietà.
    Gli artt. 33,34,35,64 confermano e integrano la legge 180/78.
    - Art 34 (Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori per la salute mentale): stabilisce che l'art 33 (Norme per gli accertamenti e i trattamenti sanitari volontari e obbligatori) si applichi anche nei casi di TSO psichiatrici e ,ove necessiti la degenza, il ricovero deve essere attuato presso gli ospedali generali nei servizi psichiatrici di diagnosi e cura (SPDC) all'interno delle strutture dipartimentali per salute mentale comprendenti anche presidi e servizi extraospedalieri.
    - Art 35 (Procedimento relativo agli accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori in condizioni di degenza ospedaliera per malattia mentale e tutela giurisdizionale): stabilisce i requisiti necessari per il TSO in regime di degenza ospedaliera.
    - Art 64 (Norme transitorie per l'assistenza psichiatrica): sancisce il divieto dal 31/12/1980 di ricoveri negli OP , di costruire nuovi OP; l'istituzione nelle regioni di servizi psichiatrici delle unità sanitarie locali; l'istituzione di un numero massimo di posti letto nelle SPDC (15).
  • Progetto Obiettivo 1994-96 (DPR 7/4/1994)
    Il progetto obiettivo ''Tutela della salute Mentale 1994-1996'' si prefigge di elevare e omogeneizzare la qualità dell' intervento nel settore psichiatrico attraverso:
    1) la realizzazione del modello organizzativo del Dipartimento di Salute Mentale (DSM) su tutto il territorio nazionale. Il DSM è articolato in: Centro di Salute Mentale (CSM), Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC), Day Hospital, il Centro Diurno, la residenza terapeutico-riabilitativa e socio-riabilitativa con specifiche funzioni;
    2) promozione di progetti specifici per il superamento del residuo manicomiale;
    3) promozione di un sistema informativo, con particolare riferimento al monitoraggio della spesa nel settore dell’assistenza psichiatrica, finalizzato anche alla costituzione di centri di costo;
    4) individuazione a livello nazionale di un sistema di indicatori di qualità dell’assistenza psichiatrica;
    5) promozione di progetti di formazione e aggiornamento degli operatori coerenti con le finalità del progetto-obiettivo.
  • Progetto Obiettivo 1998-2000 (DPR 1/11/1999)
    Il progetto obiettivo ''Tutela della salute Mentale 1998-2000'' ha come obiettivi:
    1) l'istituzione del Dipartimento di Salute Mentale (DSM) in ogni Azienda Sanitaria quale organo di coordinamento per garantire l’unitarietà e l’integrazione dei servizi psichiatrici di uno stesso territorio;
    2) l' individuazione della tipologia delle componenti organizzative del DSM (strutture territoriali, servizi ospedalieri, strutture per attività in regime semiresidenziale e strutture per attività in regime residenziale) e definizione dei relativi standard, in rapporto alla popolazione;
    3) l' individuazione delle funzioni del DSM e di ciascuna delle componenti organizzative;
    4) l'attivazione di collegamenti con altri servizi “confinanti” (medicina di base, medicina scolastica, guardia medica, consultorio, servizi sociali, servizi di neuropsichiatria infantile).
  • DPCM 01/04/2008
    Sancisce il trasferimento alle regioni delle funzioni sanitarie in capo al Ministero della Giustizia e svolte dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.
    Il DPCM detta le modalità e i criteri per il trasferimento al SSN delle funzioni sanitarie svolte nell'ambito degli Istituti Penitenziari per adulti, dei Centri penali per minori e degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG).
  • Legge 9/2012 art. 3ter
    Disposizioni per il definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari
    Sancisce la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari (OPG) entro il 01/02/2013. Il ricovero negli OPG era previsto dall'art 222 del c.p. Successivi decreti ne hanno prorogato la chiusura.
  • Piano di azione nazionale per la salute mentale (2013)
    Documento elaborato dal Ministero della Salute in collaborazione con il Gruppo Tecnico Interregionale Salute Mentale (GISM) e approvato in Conferenza Unificata il 24/01/2013.
    Questo documento definisce gli obiettivi e le criticità da affrontare nell'ambito della salute mentale dell'età adulta e dell'infanzia-adolescenza.
  • Decreto Legge 31 marzo 2014, n. 52 (convertito in Legge 81/2014)
    Disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiaziari
    La chiusura degli OPG è fissata al 31/03/2015

Eventi

ultimo aggiornamento 08 marzo 2024

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