TRA GALENO E MARIE CURIE: REPORT DAL CORSO NAZIONALE DI TRENTO
La stretta relazione tra preparazione galenica e attività di radiofarmacia è stata al centro dell’evento Galeno e Marie Curie: un amore magistrale, che si è tenuto sabato 23 novembre a Trento.
Il Corso, proposto dalle due Aree scientifico-culturali RADIOFARMACIA e GALENICA CLINICA SIFO aveva come coordinatori scientifici Stefania Agostini (neo segretario regionale SIFO di Trentino-Alto Adige), Monica Santimaria (ASC-SIFO Radiofarmacia) e Davide Zanon (ASC-SIFO Galenica clinica), con il supporto organizzativo di Alessandra Pasqualini e Giorgio Temporin e godeva del patrocinio dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari-APSS di Trento, dell’Associazione Italiana di Medicina Nucleare-AIMN, del Gruppo Interdisciplinare di Chimica dei Radiofarmaci-GICR, della Società Italiana Farmacisti Preparatori-SIFAP e dell’Associazione per lo Studio e il Controllo della Contaminazione Ambientale-ASCCA.
“Abbiamo voluto impostare un evento che già dal titolo richiamasse l’importanza della relazione tra preparazione galenica e radiofarmacia", ha sottolineato Davide Zanon, “perché idealmente tra Galeno e Marie Curie, che sono i due pionieri di queste conoscenze, c’è un rapporto strettissimo, quasi inscindibile. L’intenzione che ci ha mossi come Aree Scientifico culturali differenti di SIFO è quella della creazione di una collaborazione professionale basata sulla comunità di pratica. Sebbene i laboratori di produzione siano fisicamente separati, nella Farmacia Ospedaliera e nella Medicina Nucleare vi sono elementi comuni e riconducibili ad un unico sistema condiviso di assicurazione della qualità e di gestione del rischio dettato da esigenze tecniche e normative sempre più stringenti. In questa ottica SIFO ha pensato di sviluppare un progetto formativo che metta a confronto le diverse realtà in cui si muove il farmacista ospedaliero, con il fine di promuovere standard qualitativi condivisi nonchè di valorizzare l'attività dei professionisti che operano in questi ambiti".
Il Corso è stato suddiviso in tre sessioni (1-Le preparazioni galeniche nel contesto normativo attuale: beyond a reasonable doubt? 2-Cosa c’è di nuovo? Cosa cambia davvero? Tra dubbi e certezze; 3- Dove siamo e dove dobbiamo andare) ed ha visto la partecipazione di circa cento operatori appartenenti a varie professioni sanitarie. Le comunicazioni hanno toccato una varietà di aspetti connessi all'attualità delle preparazioni galeniche, dal contesto normativo attuale italiano ed europeo (presentato dalla prof. Paola Minghetti e dal prof. Clemens Decristoforo) alle novità introdotte dal nuovo Annex1 delle Good Manufacturing Practices (GMP) da parte della Commissione europea (a cura di Antonio Armenante), dal monitoraggio degli ambienti di produzione ai temi della rimborsabilità, dagli usi off-label agli ambiti vastissimi della responsabilità giuridica ben sapendo che - precisa ancora Zanon - "galenica e radiofarmacia rappresentano una delle chiavi di lettura della sanità personalizzata e tailor-made, in quanto offrono risposte a bisogni terapeutici personalizzati, mettendo a punto prodotti specifici orientati alle esigenze del singolo paziente, sfruttando al massimo il contributo offerto dal progresso tecnologico. Tali preparati offrono spesso ai pazienti un’importante chance terapeutica o diagnostica, permettendo di rispondere a clinical needs insoddisfatti. Per questo siamo convinti che offrano a modo loro una visione paradigmatica di tutto lo sviluppo delle terapie del futuro che si presentano come: personalizzate, tecnologicamente avanzate e governate da una collaborazione tra professionisti".
Non sono mancati durante la giornata interventi di natura pratico-applicativa durante i quali grandi esperti di settore hanno portato la propria esperienza dimostrando quanto la galenica e la radiofarmacia siano affini ed in grado di affrontare le sfide future che l’era della medicina personalizzata pone al farmacista ospedaliero/radiofarmacista”. Il successo del Corso nazionale SIFO proposto a Trento ha sottolineato le grandi potenzialità – sia come location, sia come capacità organizzativa – che la città e la nuova segreteria regionale (che annovera Sonia Bolego come neo consigliere regionale) possono offrire alla comunità professionale dei farmacisti ospedalieri e del servizio sanitario nazionale.
Walter Gatti
giornalismo & comunicazione