Comunicato Stampa: XLIV Congresso SIFO - Governance del farmaco e dei dispositivi medici
Ruolo dei farmacisti ospedalieri e criticita’ europee - L’attesa di SIFO: snellimento burocratico e accesso piu’ veloce e omogeneo all’innovazione.
ROMA 5 ottobre – Chi governa il cambiamento? Chi ha la responsabilità, la competenza e l’autorevolezza per prendersi in carico le spinte che le nuove norme europee stanno imprimendo al settore del farmaco e dei dispositivi medici? Lo scenario complesso e dinamico che si è creato con i due regolamenti europei 2017/45 e 2017/746, con il regolamento HTA e con una direttiva ed un regolamento che normeranno in modo nuovo il settore del farmaco in tutta Europa sono l’orizzonte di una serie di Sessioni durante il XLIV Congresso SIFO, che si apre oggi a Roma. Ma quali elementi “di sistema” intende sottolineare SIFO in questo momento specifico di fondazione di nuove governance? “La proposta di riforma della legislazione europea, tesa in linea di principio a conciliare l’esigenza di un accesso rapido ed equo alle terapie, la competitività dei mercati ed il governo della spesa da parte degli Stati Membri, ha sollevato diverse critiche e perplessità”, precisa Alessandro D’Arpino, vicepresidente SIFO, “Nelle sessioni congressuali la nostra Società intende far emergere con precisione gli scenari possibili ed i relativi cambiamenti che ci attendono. Essendo poi quella del farmaco una riforma costruita senza il coinvolgimento pubblico di esperti e portatori di interesse, si vuole cercare di analizzare e comprendere se le difficoltà legate all'accesso alle nuove terapie farmacologiche andranno risolte ed armonizzate con la necessità di garantire la sostenibilità economica dell'assistenza farmaceutica”.